Da ricerche effettuate e da informazioni reperite ci risulta che la scheda Alto Adige con protagonista l’alpinista della serie “non cercarla lontano” fu realizzata in un primo momento dalla ditta Technicard, la quale produsse alcuni esemplari per la prevista messa in vendita.
Venne però riscontrato un errore nella scritta in tedesco sul lato valore della scheda, precisamente “leich erhaltlich” invece della corretta formula “leicht erhaltlich”. Il processo di produzione di questa carta fu dunque interrotto (è stato riscontrato che qualche raro esemplare Technicard fu magnetizzato regolarmente e posto in vendita).
Le schede Technicard furono inviate come bozzetto per i cataloghi e per gli organi di stampa, come solitamente avveniva per le schede di prossima emissione, non prevedendo appunto che ci sarebbe stata una nuova stampa, addirittura da parte di un’altra ditta. La Telecom infatti preferì ristampare le schede con la scritta corretta ed affidò la nuova stampa alla Mantegazza.
Tali schede furono correttamente magnetizzate e messe in vendita.
Sul mercato si possono riscontrare dunque entrambe le versioni:
– della ditta Technicard con la scritta “leich erhaltlich” RARA
– della ditta Mantegazza con la scritta “leicht erhaltlich” COMUNE
La storia della scritta errata è molto interessante ed è riscontrabile anche sulla scheda Alto Adige Mongolfiere, appartenente alla stessa serie. Su questa scheda, prodotta precedentemente a quella dell’alpinista, non si notò però la grave anomalia e fu dunque messa in vendita.