Nell’originario approfondimento sull’argomento “varietà”, pubblicato nel dicembre 2009, che oggi 10/12/2019 andiamo a revisionare ed aggiornare, si trovava scritto quanto segue: “Collezionare varianti di schede telefoniche da alcuni viene considerato superfluo, da altri, giustamente, viene visto come un modo per rendere unica la propria raccolta”.
Nulla di più corretto! Considerazione che, a nostro dire, rispecchia quella che ancor oggi è la realtà dei fatti, a distanza di 10 anni esatti dal precedente articolo.
È però doveroso notare come siano cambiati alcuni importanti aspetti: il numero di coloro che considerano superfluo affrontare il tema delle varietà è drasticamente diminuito, in favore di un apprezzabile aumento di coloro che, per un motivo o per l’altro, dimostrano un sempre più crescente interesse per tale argomento. Quanto detto risulta evidente dal buon quantitativo di “segnali” presenti oggi sul web, relativamente alla tematica trattata: richieste di informazioni e di valutazioni, compravendite, nonché esibizione dei propri pezzi.
Da tale andamento si può asserire che collezionare varietà rappresenta il futuro del collezionismo di schede telefoniche, unitamente a tutto quel che può essere considerato particolare (ad esempio prototipi, sovrastampe, folder)! Si sta virando verso la ricerca di qualcosa di non standardizzato, di unico o comunque di caratteristico… forse anche a causa della presenza di troppo materiale “visto e rivisto”. E’ un collezionismo che per forza di cose muta, si evolve nel tempo. Ed è il bello di questo mondo!
Fatte queste doverose premesse e considerazioni, affrontiamo il tema in pieno: cosa si intende effettivamente per “varietà”?
Sono considerate varietà quelle schede che, nella stessa tiratura, presentano diversità considerabili o come costanti,o come occasionali.
- varietà costanti, ovvero prodotte in lotti (si potrebbe in tal caso parlare di VARIANTI): schede che presentano errori di stampa, di grafica, sovrastampe ufficiali, ocr di diversa dimenzione, ecc… rispetto alle rispettive carte base/normali;
- varietà occasionali, ovvero prodotte in poche unità (definibili come ANOMALIE/ERRORI): schede “nate per caso”, spesso esemplari unici: pensiamo alle macchie, punti, bande magnetiche interrotte/incomplete, colori fuori registro o mancanti, ocr deformi, doppi o assenti ecc…
E’ facile dunque comprendere che le varietà possono nascere nel corso di tutti i passaggi che riguardano la produzione delle schede: dalla fase di stampa della scheda stessa, fino all’applicazione della banda magnetica o alla stampa dell’ocr, o come anche nel corso della fustellatura.
Capitolo a parte meritano le “schede incomplete”, ovvero gli scarti di produzione: schede senza banda, non fustellate, o prive di elementi tipici delle schede pronte ad essere immesse nei circuiti di vendita. Anche per questa categoria possiamo parlare di vere e proprie anomalie.
Un’attenzione particolare meriterebbero anche tutte quelle “varietà” create al di fuori dei passaggi riguardanti la produzione delle schede: alterazione di colori a seguito di esposizione ad agenti atmosferici, macchie postume o create per contatto con altre schede, ecc… a nostro avviso materiale meno interessante rispetto a quelle considerabili come “vere varianti create nel corso della produzione” ed oltretutto facilmente producibili in qualsiasi momento.
Vorremmo evitare di dilungarci troppo sull’argomento, almeno a parole, rimandando qualsiasi discussione in merito sul nostro Forum.
Al contrario preferiamo invece far parlare le immagini, attraverso una pagina creata ad hoc, per tentare di conoscere e catalogare le varietà!
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